Dolcificanti naturali: scopriamo le migliori alternative salutari

Dolcificante naturale

Se sei alla ricerca di alternative dolci e salutari per dolcificare dessert, tisane o bevande, sei nel posto giusto! Oggi ti parlerò infatti dei dolcificanti naturali più popolari e insieme risponderemo alle domande più comuni come:

I dolcificanti fanno male?

Quali sono i pro e i contro dell’eritritolo?

Quali sono le proprietà benefiche dello zucchero di cocco?

Come deve essere il miele per massimizzarne i benefici? 

Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questi dolci sostituti dello zucchero.

1. Dolcificanti naturali: una dolce alternativa salutare

2. I dolcificanti naturali fanno male?

2.1 Zucchero di Cocco: proprietà benefiche

2.2 Miele: la scelta di qualità

2.3 Eritritolo: pro e contro

3. Il mio consiglio sui dolcificanti naturali

4. Consigli per gli acquisti

 

1. Dolcificanti naturali: una dolce alternativa salutare

Quando si tratta di dolcificare i nostri alimenti e le bevande, i dolcificanti naturali possono essere una scelta eccellente. Personalmente per dolcificare in modo naturale i miei dolci, spesso utilizzo datteri, fichi o uvetta sultanina, sfrutto così non solo il loro sapore naturalmente dolce, ma anche i nutrienti che offrono. 

Questa opzione, però, è adatta solo per alcune preparazioni e non può essere applicata a tè o tisane. Tuttavia, quando necessario, preferisco utilizzare zucchero di cocco e miele come dolcificanti naturali. Oltre a conferire dolcezza, lo zucchero di cocco e il miele portano con sé anche alcune proprietà benefiche per il nostro corpo, che affronteremo a breve più nel dettaglio. Inoltre, la scelta di dolcificanti naturali permette di evitare gli edulcoranti artificiali e di godere di una dolcezza più genuina e salutare.

2. I dolcificanti naturali fanno male?

Molti si chiedono se i dolcificanti naturali facciano male alla salute. Esiste un grande dibattito sull’effetto che possono avere sulla salute. Dolcificanti come lo xilitolo, lo stevia e il miele sono derivati da fonti naturali e conferiscono un sapore dolce senza apportare troppe calorie.

Pertanto, quando consumati con moderazione, i dolcificanti naturali non rappresentano un rischio per la salute, offrendo inoltre, una serie di vantaggi rispetto agli edulcoranti artificiali. 

2.1. Zucchero di Cocco: proprietà benefiche

Lo zucchero di cocco viene ottenuto dall’estrazione della linfa della palma di cocco, che viene poi bollita per ricavarne uno sciroppo e successivamente cristallizzata. Mi piace questo dolcificante perché ha un potere moderato e, soprattutto, non conferisce alcun retrogusto di cocco, preservando così il sapore originale della ricetta.

Ricerche recenti dimostrano che lo zucchero di cocco non aumenta significativamente la glicemia, poiché ha un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero bianco raffinato, il che significa che non provoca un rapido innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, è importante sottolineare che questa tipologia di zucchero non è un cibo miracoloso, anche se contiene alcuni nutrienti derivanti dalla palma di cocco. Inoltre, essendo composto principalmente da fruttosio, deve essere consumato con moderazione.

2.2 Miele: la scelta di qualità

Per quanto riguarda il miele, è fondamentale optare per una buona qualità, preferibilmente crudo, biologico e non filtrato. Solo in questo modo il miele può conservare tutti gli amminoacidi essenziali, la vitamina B9 e gli antiossidanti di cui è ricco, poiché la cottura potrebbe compromettere i benefici descritti.

2.3 Eritritolo: pro e contro

L’eritritolo è un dolcificante presente naturalmente in alcuni alimenti, come frutta, funghi e cibi fermentati (come vino, birra e salsa di soia). È un ingrediente spesso utilizzato come sostituto dello zucchero, con un gusto molto simile al saccarosio, ma senza le calorie.

È disponibile sia in polvere che in granuli.

Sebbene abbia alcuni vantaggi rispetto allo zucchero, il problema è che la maggior parte dell’eritritolo usato oggi nei cibi e nelle bevande, viene prodotto artificialmente a partire dal glucosio fermentato con un lievito osmofilo.

Questo non sarebbe un problema, se non fosse che il glucosio utilizzato viene spesso ottenuto dal mais geneticamente modificato (OGM). Inoltre, l’assunzione di quantità elevate di eritritolo (circa 50 grammi) potrebbe causare disturbi intestinali come gas, gonfiore, mal di stomaco o diarrea. Tuttavia, la tolleranza varia da individuo a individuo. Nonostante ciò, l’eritritolo ha un ottimo potere dolcificante, pari al 70% di quello dello zucchero normale, non influisce sulla glicemia e non presenta retrogusto.

3. Il mio consiglio sui dolcificanti naturali

In conclusione, il mio consiglio è di consumare dolcificanti con moderazione, utilizzandoli solo di tanto in tanto, magari riservandoli per la preparazione di dolci o biscotti nelle occasioni speciali. Ricordiamoci che è importante abituarci al sapore autentico del cibo e delle bevande.

Provaci anche tu e poi mi darai ragione!

Come sempre, se hai dubbi o curiosità in merito, non esitate a scrivermi!

4. Consigli per gli acquisti

Per concludere, ti lascio dei link a due ottimi dolcificanti che puoi trovare tranquillamente su Amazon:



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